Pinzolo: lavori pubblici
Lunedì pomeriggio le maestranze di Silvio Martinatti, impresario edile di Arco, hanno installato il cantiere intorno all’edificio delle ex scuole elementari Nepomuceno Bolognini, e dato il via concretamente ai lavori di ristrutturazione del complesso, un palazzo che si articola su ben 5 livelli, destinato ad ospitare attività socio – assistenziali e culturali in Pinzolo. La ditta del Basso Sarca si è aggiudicata l’appalto fra numerose concorrenti per la cifra di 1.527.312 euro; cui vanno aggiunti 29.548 euro per la messa in sicurezza, oltre all’ IVA. Il progetto del risanamento conservativo della struttura porta la firma dell’architetto Daniela Giani che l’ha redatto con il suo staff di valenti collaboratori, quello relativo agli impianti viene dalla T.E.S.I Engineering dell’ingegner Lorenzo Strauss. Situata nel cuore del paese, con un ampio parcheggio intorno, dovrebbe diventare la casa dei giovani, il loro luogo d’incontro, di proposte e di confronto, e restituire così un’anima al centro dell’abitato. Tomaso Bruti, assessore ai lavori pubblici, non nasconde la sua soddisfazione: ”Questo edificio aspettava da più di dieci anni un intervento risanatore, capace di valorizzarlo nella sua completezza. Abbiamo previsto anche un suo leggero innalzamento per renderlo più funzionale ai bisogni della comunità legati al sociale e alla cultura”. Spiega poi come nella realizzazione del Piano delle opere pubbliche si sia voluta dare priorità alla sistemazione della parte riguardante il patrimonio, costituita da diversi immobili in disuso da troppi anni (come le ex scuole appunto, l’ex municipio, il Ciclamino, la piscina 3TRE a Campiglio…) e percio’ soggetti a un degrado sempre più accentuato. “In breve tempo – rivendica con orgoglio – siamo riusciti a dare l’avvio, portandoli all’appalto, buona parte dei lavori riguardanti il risanamento di questi edifici, indipendentemente dalla loro collocazione sul territorio”. Precisa però che “il Piano ha comunque tenuto in grande considerazione altri interventi legati più alla quotidianità, “equamente” distribuiti sulle tre realtà che costituiscono il comune”; il riferimento è all’arredo urbano, al piano asfalti “con il rifacimento completo della strada che porta a Prà Rodont” e ad altre iniziative. “Entro questo mese –aggiunge – partiranno pure i lavori di ripristino del complesso del Ciclamino, che ospiterà la Biblioteca civica, costretta a lasciar liberi gli spazi della Casa per anziani dove oggi è ubicata. Prenderanno il via, non appena l’ Azienda per la Promozione Turistica si sarà spostata da lì al nuovo Centro Polifunzionale di piazza San Giacomo, ove è già stato ultimato l’arredo degli uffici ad essa destinati grazie ai notevoli sforzi dell’Amministrazione comunale e della ditta Pasquazzo, che voglio ringraziare pubblicamente per la sua sollecitudine. Il Centro dovrebbe venir completato ed entrare in funzione per l’estate del 2009”. Informa poi sullo stato dell’arte di alcune situazioni: “Per quanto riguarda l’intervento alla piscina 3TRE del Centro Rainalter di Madonna di Campiglio è stata esperita una gara europea ed abbiamo il vincitore. Al momento però ci troviamo in stand-by per rendere compatibile l’intervento con l’operazione CONI e non creare doppioni. Sempre nel Centro Rainalter stiamo provvedendo al rinnovamento della sede dell’Apt. A Patascoss stiamo portando a termine la fase progettuale di ristrutturazione ed ampliamento del ristorante e già in primavera potremo avviare l’opera. In attesa della costruzione del Centro della Protezione civile al Colarìn con la sede del Centro Traumatologico stiamo predisponendo un prefabbricato per poter disporre di quel servizio con l’apertura degli impianti e della stagione invernale”. Due parole su Sant’Antonio di Mavignola: ”Nei cassetti del municipio giace dal 2006 il progetto di realizzazione del magazzino comunale della frazione. Non è che noi non vogliamo appaltarlo, non possiamo. Manca l’acquisizione delle aree per l’accesso al magazzino, operazione che Massimo Collini aveva garantito di risolvere in tempi brevi, ma che invece sembra presentare diverse difficoltà. Tanto che il sindaco ha ritenuto di prendere in mano lui la questione”. Dopo aver accennato ai lavori di adeguamento alle norme di sicurezza del municipio di Pinzolo, avviati in questi giorni, l’assessor Bruti completa la sua esposizione dichiarando che una volta ultimati i provvedimenti sul patrimonio verrà data priorità alla messa a punto del sistema di approvvigionamento idrico. “Tutte cose che se si continuerà di questo passo riusciremo a realizzare entro al fine della nostra legislatura”.