Pinzolo: Letizia Zambotti campionessa italiana
E’ diventata campionessa italiana di artistico Letizia Zambotti, nella categoria Novice B. Domenica 1 marzo al Palaghiaccio di Trento, dopo tre giorni di gara molto impegnative, e per un certo verso entusiasmanti. La quattordicenne pattinatrice di Carisolo, che difende i colori dello Sporting Ghiaccio Pinzolo, ha corso in salita. Al quinto posto dopo gli obbligatori, dove si era esibita in un “salsa” latino americano, la sua speranza era quella di arrivare sul podio. Invece una straordinaria interpretazione nel libero, su musiche spagnole, lo ha lanciata sul gradino più alto del podio col punteggio di 72.45, davanti a Caterina Frattini di Varese (p.71.10) e alla valdostana Alice Bardel (70.18). Enorme la soddisfazione di Luciano Caola, presidente del Sporting Ghiaccio rendenese, e, naturalmente, quella della sua istruttrice, la ceka Katerina Knoblochova. Allenatrice europea di terzo grado, da dieci anni a Pinzolo, costei in due lustri è riuscita con le sue allieve a conquistare ben tre titoli nazionali (con Jessica Alberti ed Erika Bonenti nelle scorse edizioni, ed ora appunto con Letizia), oltre ad ottenere risultati di prestigio in Italia e all’estero. Per la preparazione degli atleti si avvale di uno staff di valore e molto affiatato: del coreografo Fabrizio Pedrazzini, che cura gli aspetti estetici dei movimenti, mentre il maestro di danza Tiziano Chistè provvede a farli tradurre in pratica, a secco. A renderli sul ghiaccio ci pensa lei, la Katerina. Che abbiamo sentito all’indomani della gara, molto contenta, ma ancora un po’ emozionata: “Sapevo del valore di Letizia e pensavamo di arrivare fra i primi. La ragazza ha le doti per riuscire. Ha grinta e buon senso. E’ riuscita ad armonizzare la scuola (frequenta la prima dello scientifico a Tione) con le esigenze di questo sport, che la occupa per 13 ore settimanali. Durante la stagione si è impegnata molto negli allenamenti, con passione, ha fatto sacrifici, ci ha messo l’anima, nonostante alcuni infortuni che avrebbero potuto demoralizzarla. Nelle gare precedenti era arrivata terza a Milano, si era classificata seconda a Zanica ed era stata terza a Cavalese, quindi potevamo sperare in qualcosa di buono…ed è arrivato il grande risultato!”