Pinzolo: polemica di D. Valentini sulla Casa di riposo
Nella seduta di consiglio del 29 aprile la proposta di Luciano Caola, assessore al patrimonio, di costituire un diritto di superficie (sopra e sotto suolo) a titolo gratuito su un’area comunale di circa 5.000 metri a favore della Casa per anziani Abelardo Collini, terreno necessario al suo ampliamento, venne approvata all’unanimità. Ma non senza combattere e senza strascichi polemici. Terminata l’esposizione di Caola, Diego Valentini, ex vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, si dichiara subito contrario all’idea e al progetto di ampliamento del complesso così come presentato. Per lui non va bene niente, tutto sarebbe da rifare. Nella Casa per anziani, a suo dire, si dovrebbe portare anche la Casa della salute, che invece si sta ricavando nell’edificio dell’ex municipio in piazza Libertà. Meglio sospendere tutto e ripartire da capo. Richiama presunti ritardi nello svolgimento delle pratiche, domanda se l’area concessa non sia troppo grande rispetto ai volumi in costruzione e chiede altre precisazioni. Sulla “Casa della salute” in via di realizzazione il sindaco gli ricorda che a gestirne la costruzione, i concorsi e gli appalti è la Provincia, cui il comune ha ceduto il rifacimento e la gestione dell’ex municipio; informa che la Pat ha già bandito un concorso di livello europeo fra i tecnici e che si sta già provvedendo alla scelta del vincitore. Sulla questione dell’ampliamento della Casa di riposo la presenza fra il pubblico del dottor Giorgio Cuccati, presidente dell’ente, fa sì che il consiglio, tutto d’accordo, lo inviti al tavolo dei lavori per illustrare la situazione della Casa di riposo, le sue esigenze e quanto fatto sin qui. Il suo intervento si rivela provvidenziale. In poche parole, chiare, precise, persino accorate, incornicia lo stato dell’arte in cui si trova ad operare la struttura, con servizi da tutti riconosciuti eccellenti; parla delle necessità degli ospiti e delle attese della comunità; ripercorre tutta la trafila che lo ha visto impegnato con i suoi collaboratori in questi anni per portare avanti il progetto di ampliamento. “Sarebbe folle volerlo fermare a questo punto, con i finanziamenti già assegnati e tutto pronto per gli appalti”. Così come secondo lui sarebbe infelice portarvi la Casa salute. “Il miglior posto – dichiara – è quello scelto, nel vecchio municipio, al centro del paese, comodo per gli anziani e sotto gli occhi dei turisti, un ambiente dove io sono vissuto per trent’anni con la farmacia e dove mi sono pure ammalato, e dove avevo chiesto più volte venisse realizzato un centro con ambulatori e strutture varie orientate alla tutela della salute dei cittadini”. Le sue spiegazioni appaiono a tutti esaustive. Valentini non le contesta e al momento del voto la sua mano non figura né fra i contrari, né fra gli astenuti.[/A_CAPO]