Pinzolo: questioni di trasparenza amministrativa
All’albo del municipio di Pinzolo, luogo deputato ad informare i cittadini dei provvedimenti adottati dagli amministratori comunali in nome della pubblicità degli atti e della trasparenza delle decisioni, venerdì sera è comparso un atto che riproponiamo testualmente:
“ DELIBERA
di modificare lo schema di concessione approvato con propria precedente deliberazione n. 96 del 17.04.2007 come di seguito predisposto: – sostituzione del termine indicato all’art. 11 per l’inizio lavori (entro l’anno 2008) con il nuovo termine fissato (entro l’anno 2010);
di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo….”
Noi, che “visitiamo” spesso l’albo comunale e che abbiamo denunciato in più di una occasione un metodo di comunicare le delibere del tutto indecente e irrispettoso della dignità dei cittadini, in quanto incomprensibili, ci sentiamo in dovere di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su questo problema. Non per il gusto della critica, ma per una proposta costruttiva. Non è certo quello adoperato in questa circostanza il metodo migliore per far conoscere ai censiti il proprio operato e per coinvolgerlo nelle problematiche di interesse pubblico, della comunità. E’ proprio l’opposto, va in tutt’altra direzione. A dispetto degli indirizzi di trasparenza, di partecipazione e di tante belle cose promesse in campagna elettorale. La composizione del consiglio comunale è cambiata di oltre il 50 per cento, sulle sedie dell’aula consiliare siedono molti volti nuovi, tanti giovani. Purtroppo il metodo di esercitare il potere è rimasto immutato: quello di tener lontano le persone dagli “affari” del comune. Per attenerci alla delibera proposta qui sopra rimarchiamo come in essa non compaia l’organo che l’ha adottata (Giunta?… Consiglio comunale?), non si capisca a cosa si riferisca (manca completamente l’oggetto del provvedimento, a parte il riferimento a una delibera del 2007, anch’essa priva di titolo), non fornisce gli elementi per valutare se tale decisione possa o meno venir dichiarata immediatamente esecutiva…..Comunica pero’, e scritto in grassetto, che avverso a tale provvedimento si puo’ far ricorso alla Giunta comunale e al TAR.
Siamo convinti che il problema della trasparenza degli atti meriti una riflessione e vada risolto in modo diverso da quello seguito sin qui.