Terremoto: Lettera Comunità per incontro del 26 giugno
Spettabili
ENTI INTERESSATI
LORO SEDI
Tione di Trento, 22 giugno 2012
Prot. N. 7312 / A.09.01
OGGETTO: Iniziativa di solidarietà per i terremotati dell’Emilia Romagna. Proposta progetto.
Invito incontro per il giorno martedì 26 giugno 2012 ad ore 17.00.
Egregio Signor / Gentile Signora
A seguito dei contatti intercorsi per le vie brevi, riportiamo di seguito alcune note rispetto all’iniziativa
di solidarietà che vorremmo promuovere coinvolgendo il territorio giudicariese nel suo insieme, confidando di trovare
conferma della disponibilità di partecipare al progetto.
I terremoti del 20 e 29 maggio 2012 hanno sconvolto molti centri abitati dell’Emilia Romagna,
Lombardia e Veneto. Il Comune di Cavezzo, in provincia di Modena, è stato epicentro delle violente scosse del 29
maggio.
Abbiamo visitato nei giorni scorsi la comunità di Cavezzo e incontrato il loro Sindaco, Stefano
Draghetti, con il quale si sono approfondite le tematiche più urgenti rispetto alle quali assumere impegni concreti per
affrontare l’emergenza.
Uno dei nodi che maggiormente assillano le famiglie di Cavezzo è ad oggi l’assoluta impossibilità di
riprendere il prossimo anno scolastico (nel mese di settembre) dato che la struttura attuale è inagibile. Si tratta di 350
alunni delle scuole primarie che abbisognano di un edificio anche di emergenza ma funzionale ed accogliente (16
classi di 25-28 alunni con mensa e servizi).
Avremmo pensato che le Giudicarie unite in questo progetto potrebbero donare una scuola
prefabbricata in legno, che sia in grado di permettere la ripresa regolare del ciclo scolastico in autunno, anche per
contribuire al ritorno alla normalità e impedire che quella comunità venga disgregata.
Da informazioni preliminari assunte in questi giorni presso aziende locali, un prefabbricato modulare di
tale dimensioni comporta una spesa di circa 700.000 Euro e potrebbe essere realizzato e fornito funzionante entro
l’autunno, coinvolgendo imprese del legno giudicariesi, purché si addivenga ad una decisione in merito – da parte del
Territorio – in tempi brevi.
E’ evidente che solo con il concorso di tutti i Comuni, dei Bim del Sarca e del Chiese, del Parco Adamello Brenta, delle
Regole Spinale Manez e delle Asuc, del mondo della Cooperazione, di tutti i soggetti istituzionali nonché di Privati e
Aziende giudicariesi che condividono l’iniziativa, potremmo avere l’ambizione di raggiungere il risultato.
Le Comunità di Valle sono enti intermedi tra la Provincia autonoma di Trento ed i Comuni. La Comunità delle Giudicarie si estende per
circa un quinto del territorio provinciale, con un’altitudine che varia dai 302 sino ai 3558 m. slm della Presanella, massiccio che fronteggia
le Dolomiti, nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta. Comprende 39 Comuni, a costellare i bacini imbriferi del Sarca e del Chiese.
Vi proponiamo quindi di incontrarci a breve per appurare la disponibilità a partecipare e quindi la
fattibilità del progetto, unitamente ai prossimi potenziali passi del percorso
Martedì 26 giugno 2012 ad ore 17.00
in loc. Bersaglio – Zuclo, c/o la discarica della Comunità
sala riunioni della nuova sede del Servizio Igiene Ambientale.
In attesa di incontrarVi e confidando in un’ampia adesione al progetto, ringraziamo per l’attenzione e
salutiamo cordialmente.
Il Presidente
dott.ssa Patrizia Ballardini
L’Assessore per le Politiche sociali e per la Salute
avv.to Luigi Olivieri