Tione: bilancio estivo del Comitato Speranza di Vita

di G. Ciaghi

Sono riusciti persino a recuperare un pullman per i disabili dismesso da Trentino Trasporti e, dopo averlo sistemato, lo hanno portato in Bielorussia e donato all’istituto di Grodno. Sono i volontari del comitato “Speranza di vita” che opera a Tione e nei paesi vicini dal 1995. Coinvolge 65 famiglie. Si erano impegnate ad ospitare nelle loro case per circa 40 giorni all’anno bambini orfani che vivono in istituti per far loro respirare aria salubre, mangiare cibi non contaminati ed offrire loro un po’ di affetto e di calore umano. I primi 60 arrivarono nel 1996 dall’istituto di Yastrambel – Baranovici, una cittadina a 150 km da Minsk, accompagnati da un gruppo di insegnanti. Con loro e con l’istituto si creò un cordone ombelicale che lega tuttora Tione a quell’istituto, divenuto oggetto di ristrutturazione e di ammodernamento grazie ai fondi raccolti dal Comitato. (Vennero rifatti il tetto, i bagni e la lavanderia, vi si costruì un laboratorio di sartoria, vi si realizzarono serre per la coltivazione di fiori ed ortaggi…). Con gli anni si è cercato di migliorare “qualitativamente” la vacanza in Italia dei ragazzi organizzando per loro corsi triennali di formazione professionale (meccanica, edilizia, elettricistica, cucina, sartoria e scuola per parrucchiere) che hanno dato confortanti risultati. Per la raccolta dei fondi necessari il Comitato è sempre in attività con lotterie ed altro in occasione di feste e manifestazioni locali, batte cassa presso gli istituti di credito ed enti vari, ha stretto rapporti di collaborazione con le scuole per sensibilizzare gli alunni a rispondere prontamente alle richieste di materiale didattico e vestiario per i loro “cugini” bielorussi. Diverse associazioni si sono alternate nella programmazione di giornate “particolari” allestendo pranzi e momenti di socializzazione. Nel periodo del loro soggiorno tutta la comunità si anima intorno ai piccoli ospiti e questo li fa sentire “a casa”. Negli ultimi anni si è fatto più difficile trovare nuove famiglie disposte ad accogliere nuovi bambini, così dal 2009 il Comitato ha concentrato le proprie energie per realizzare un progetto di accoglienza in struttura residenziale fortemente voluto da una “protagonista” della storia del Comitato Speranza di Vita: la Eddi Fedrizzi. In prima linea come famiglia accogliente, come volontaria, come membro del direttivo e infine come Presidente ha lasciato un segno indelebile nell’associazione. [/A_CAPO]Purtroppo è mancata prima di veder concretizzato il progetto a cui teneva tanto. I membri del Comitato si sono così impegnati al massimo per metterle in pratica le sue idee. Quest’estate, ospitati presso l’oratorio della Parrocchia di Tione, i bambini sono stati circondati da un “esercito” di volontari, che si sono prodigati a turno (in cucina, nelle pulizie, nel lavaggio degli indumenti e delle lenzuola, nell’accompagnarli in piscina, agli allenamenti di calcio, a teatro, al circo, sugli autoscontri, in gite e passeggiate nel parco Adamello Brenta, in visita ai monumenti più significativi della zona, in malga…) per rendere la loro vacanza indimenticabile. E da quanto si è visto, dalla gioia letta sui visi di quei ragazzi, pare ci siano riusciti. Il loro desiderio più grande è quello di poter ritornare la prossima estate.[/A_CAPO]

Il pullman con i bielorussi

Ragazzi bielorussi in gita

Un gruppo di ragazzi bielorussi