Tra sciate sotto la neve, prosegue Wrooom 2013
Tra sciate sotto la neve, che continua a cadere ininterrottamente, e cene nei rifugi, prosegue “Wrooom”. Domani Fernando Alonso e Felipe Massa incontreranno il pubblico
Gobmeier e Domenicali a tu per tu con la stampa internazionale
Questa mattina conferenza con il nuovo direttore generale di Ducati Corse e il team principal di Ferrari.
Bernhard Gobmeier: “Il mio programma sarà un’evoluzione, non una rivoluzione”. Stefano Domenicali: “La nuova macchina sarà estrema, ma nei limiti del regolamento”
I vessilli del “made in Italy” Ferrari e Ducati sventolano, in questi giorni, su una delle località turistiche più italian style delle Alpi: Madonna di Campiglio. Ventitré edizioni di “Wrooom” e ventitré anni di emozioni che non affievoliscono mai, piuttosto crescono.
Dopo la presentazione, ieri sera, sotto una bella nevicata, della nuova Desmosedici Ducati Gp 2013, con Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, e l’incontro dei piloti con il pubblico, oggi, a Campiglio, è la giornata dei tecnici.
Debutto ufficiale per Bernhard Gobmeier, dall’8 gennaio direttore generale di Ducati Corse. Funzionerà il matrimonio italo-tedesco? Sorride Gobmeier, mostrandosi molto rispettoso verso il percorso fatto da Ducati fino al suo recentissimo arrivo, conseguente l’acquisizione, da parte di Audi, dell’italianissimo marchio. “La mia sarà un’evoluzione – dice – non una rivoluzione. Sono stato impressionato molto positivamente dalla grande famiglia Ducati che lavora con dedizione ed è molto motivata. In questa moto c’è ancora molto potenziale inesplorato. Audi aiuterà dove le risorse non si dimostreranno sufficienti, mettendo a disposizione personale, laboratori, ricerca. Non sarà mai una moto super facile, ma nemmeno così selvaggia da poter essere guidata solo da un pilota. Non copieremo. La moto avrà sempre il carattere Ducati e la sua filosofia, dovrà però essere più guidabile, senza cedere la sua genialità”.
Per la Ferrari, invece, l’obiettivo, dopo tre anni di inseguimenti al vertice, è vincere. “Il bello, nello sport – afferma Stefano Domenicali – è lottare per riconquistare quello che pensavi dovesse essere tuo fin dall’inizio. Per una logica di continuità regolamentare – aggiunge – la macchina (presentazione ufficiale il primo di febbraio a Maranello) non sarà molto diversa da quella dell’anno scorso. Dal punto di vista visivo ci saranno solo alcuni affinamenti, mentre lo sviluppo riguarderà precisi dettagli”. Poi parla dei piloti. “Per Felipe Massa le criticità sono alle spalle, ha fatto una seconda parte della stagione molto buona. Alonso, invece, stupisce sempre. Ogni anno diciamo che ha concluso una stagione straordinaria e l’anno dopo ne mette a segno una ancora migliore. Non serve parlare tanto, dobbiamo dargli una macchina che massimizzi le sue qualità, che susciti il suo killer instinct, che sia estrema pur rimanendo nei limiti del regolamento”.
Domani, alle 17.45 in piazza Sissi, si terrà il “Ferrari Incontra” con Fernando Alonso e Felipe Massa e, venerdì, alle 16.45 sul laghetto ghiacciato, l’imperdibile “Challenge Exhibition” con i piloti che si sfideranno in una originalissima gara a bordo di special kart con gomme chiodate.