Una nota di G. Ciaghi circa la denominazione del Polifunzionale
Ecco la breve nota che mi ha inviato Giuseppe Ciaghi circa la
denominazione del Polifunzionale di Pinzolo – Marco Salvaterra
Caro Marco,
ho letto del sondaggio sul polifunzionale di Pinzolo. Forse prima di dare un nome sarebbe più opportuno finire l’edificio e lasciare la scelta a chi lo finirà, non ad una
amministrazione in scadenza. Per di più mettere un nome sulla facciata nel posto
che era stato destinato a riportare con affreschi aspetti della comunità è una
pura follia. Penso che la soluzione migliore sia usare quello spazio per una
grande affresco che riporti i panorami della comunità nelle tre realtà
territoriali di M.di Campiglio, Mavignola e Pinzolo sullo sfondo delle
Dolomiti, con flora e fauna caratteristiche e magari le attività più
importanti, dall’allevamento a quello delle guide alpine, al moleta e al
segantino dell’emigrazione agli impianti di risalita legati a qualche evento
importante, come l’incendio di Pinzolo, il monastero di Campiglio, la danza
macabra ed altro. E gli artisti non occorrerebbe andare a cercarli lontano,
visto che possiamo contare su una Zanon, che a mio avviso è straordinaria
(vedi le pitture sulla F. Cooperativa di Pinzolo ed altre) su una Terry Guerét
e magari su qualche giovane che al momento non mi viene in mente. Battezzare il polifunzionale Pala…con l’aggiunta di qualche altra espressione è banale, per
di più significa snaturare l’edificio nelle sue funzioni di cuore pulsante
delle attività artistiche, culturali e ricreative del paese. Il termine Pala..
più suffisso è tipico delle strutture sportive, vedi Palasport, Palaghiaccio ed
altro come p.es. Palacongressi (specifico di una sola attività), quindi
improprio e restrittivo. Vorrei, se ti è possibile, far conoscere questo mio
pensiero a quanti leggono campanedipinzolo.it.
Ciao, un saluto Giuseppe Ciaghi.