Una nuova teleferica per il rifugio Brentei
La vecchia teleferica, da quasi quarant’anni al sevizio del rifugio Maria e Alberto al Brentei, ormai obsoleta e bisognosa di un adeguato intervento di revisione, verrà rifatta completamente. Proprio nei giorni scorsi il Servizio Bacini Montani della Pat ha approvato il progetto di ripristino presentato lo scorso settembre da Mario Cossa, presidente del Cai di Monza, società proprietaria del rifugio.
Il nuovo manufatto dovrà essere ultimato entro la fine del 2013 nel rispetto di alcune prescrizioni, che si risolvono sostanzialmente nello spostare la stazione di partenza a una distanza maggiore dell’attuale dal letto della Sarca in Val Brenta e nel consolidare la sponda del torrente con gabbionate in sassi. Il tracciato, lungo circa 2.400 metri, porta da quota 1360 m s. m. in val Brenta ai 2.175 metri del rifugio e si sviluppa sul percorso originario mantenendo inalterato il sedime e il numero dei sostegni di legno, con un leggero ampliamento dei volumi nelle stazioni, ove saranno sistemati motori più potenti e insonorizzati. Si trova in catasto di Ragoli, passa sui terreni della Magnifica Comunità delle Regole di Spinale e Manéz nel cuore del Parco naturale Adamello Brenta. Tutti enti che hanno dato il loro benestare all’intervento. Particolarmente soddisfatto Luca Leonardi, guida alpina, che da due anni gestisce il rifugio con la moglie Antonella Amadei e i giovani figli. Una famiglia la sua di veri appassionati della montagna. …