“Una vita”: Cara mamma Colomba…
Una vita
Cara mamma Colomba.
Quali dolci pensieri,
quando nella tua gioventù,
piena di vita e desideri,
accudivi i tuoi figli, su La Palù.
Poi il tempo passò,
quando eri ancora lassù,
ma qualche speranza ti lasciò,
e i figli dei figli accudivi su La Palù.
Alla fine cercavi qualcosa,
ognuno era troppo occupato,
non ti bastava ogni tanto una rosa,
la speranza avevi abbandonato.
Aspettavi sempre qualcuno,
raccontare volevi la tua gioventù,
ma la colpa è di ognuno,
essi piccoli non son più.
Triste ti rendeva tutto ciò,
allora parlavi di papà,
il pensiero ritornava lassù,
forse a ricercare la tua gioventù.
Madre di consiglio generosa,
rifugio sicuro e di figli orgogliosa,
rinnova di amor la fragranza,
di una vita ancor, piena di speranza.
La strada hai indicata sicura
di onestà piena e laboriosa cura.
Ogni dolore tu puoi alleviare
ai figli che ti han potuto amare.
Per tanti nipoti tu sei l’esempio
lume prezioso di speranze acceso.
Noi ti preghiamo con cuore sospeso,
di amarci ancora,
figli bisognosi di tanto bene atteso.
Ed ora che soli ci hai lasciato
sempre più ritorna il nostro passato:
ricordi felici di tanti fratelli amici.
La tua mano ci guidi preziosa,
nel mondo della vita, dolorosa.
Cara mamma noi ti ringraziamo,
per averci tanto amati,
e tanto tempo con te essere stati.
Bello sarebbe averti ancora
Ma manchi, sempre, ogni ora.
Il figlio Giuseppe e le sue sorelle…31 dicembre 2000…31 dicembre 2020.