Val Rendena: la giornata delle professioni
Promossa dalla Commissione Orientamento dell’Istituto Comprensivo Val Rendena ed organizzata dalla professoressa Manuela Moreschini, la “Giornata delle professioni: identità ed opportunità della nostra valle” si è tenuta venerdì mattina nell’aula magna delle scuole medie di Pinzolo. Vi hanno partecipato tutti gli alunni di seconda media (tre classi di Pinzolo con una di Madonna di Campiglio e due di Spiazzo), che hanno ascoltato con molta attenzione e per buone tre ore!, le interviste a persone impegnate in diverse attività, dal professionista della comunicazione (Alberta Voltolini) al falegname (Mattia Tisi), dalla guida alpina e gestore di rifugi (Ezio Chesi) all’assistente sociale (Danila Filosi), dall’informatico (Corrado Tisi) all’imprenditore edile (Oscar Lavezzari), dall’allevatore puro (Mauro Povinelli) a chi ha legato la propria attività contadina all’agriturismo (Manuel Cosi). Introdotto dal dirigente scolastico Franco Brunelli, ha aperto i lavori Giuseppe Ciaghi, invitato a parlare dell’economia della Val Rendena, di oggi e del passato, attraverso un excursus storico condito anche da riferimenti su attività poco note, quando non addirittura scomparse (la fabbrica di polvere da sparo, quella dei fiammiferi, le filande per la seta…), che hanno destato interesse e curiosità. Ad uno ad uno si sono poi presentati con nome, cognome, età, paese, professione… gli ospiti per le interviste. E’ stato chiesto loro in cosa consistesse il proprio lavoro e come lo svolgesse, le motivazioni che li avevano spinti a sceglierlo, il percorso scolastico frequentato o le esperienze effettuate per apprenderlo; ed infine se si sentissero gratificati dalla professione intrapresa, se la cambierebbero con altre avendone la possibilità, quali ne fossero gli aspetti positivi e quelli negativi…Dalle loro risposte è emersa una soddisfazione di fondo in tutti, perché ciascuno era riuscito a realizzare se stesso, le aspirazioni coltivate fin da bambino. Ognuno ha descritto le caratteristiche della propria attività, la gioia di lavorare all’aperto, i sacrifici che essa comporta, i rapporti con la clientela, ma anche il piacere di creare qualcosa, di inventarsi soluzioni con la propria testa, e poi la necessità di studiare sempre e di tenersi aggiornati, quella di anticipare, ove possibile, i tempi o le mode per affermarsi e vincere la concorrenza…L’impatto col mondo del lavoro, attraverso questo modo diretto ed immediato, è stato particolarmente gradito dagli alunni e si pensa possa dare frutto in vista delle scelte che saranno chiamati ad effettuare in futuro. Di sicuro hanno ampliato le loro conoscenze in maniera concreta.[/A_CAPO]