Voci di rimpasto in Giunta
La riunione di maggioranza che dovrebbe sancire un rimpasto di Giunta a Pinzolo dovrebbe aver luogo giovedì 27. Stando almeno alle voci raccolte, perché non ci è stato possibile sentire il sindaco, con cui abbiamo cercato più volte di metterci in contatto. In paese si dà per scontato che Anita Binelli, al momento consigliere comunale con deleghe sulla gestione del Paladolomiti e sull’organizzazione dei grandi eventi (ritiro precampionato dell’Inter, la Festa delle vacche di razza Rendena, il Wrooom con la Ferrari e la Ducati ed altro) venga promossa assessore al posto di Maria Lina Quagli, che attualmente è titolare delle politiche sociali.
Ad Anita Binelli verrebbe affidato il turismo, il dicastero più importante del comune data la sua vocazione turistica. Fino ad oggi tale competenza è in mano al vicesindaco Walter Vidi, al quale venne attribuita in omaggio ad una tradizione consolidata nel tempo, che vuole le competenze del turismo assegnate ad un eletto di Madonna di Campiglio. Sembra che quest’ultimo venga “ricompensato” con la delega ai lavori pubblici, ora amministrata da Matteo Campigotto. Maria Lina Quagli era stata nominata assessore dall’esterno per garantire la presenza di una donna in Giunta. Per la verità si era candidata anche lei, ma non aveva ottenuto i voti necessari a diventare consigliere. Per completare il quadro va ricordato che nella maggioranza erano state elette due consigliere: Carola Ferrari, ex assessore alla cultura, e Anita Binelli appunto.
A questo punto Maria Lina Quagli, cui bisogna riconoscere un impegno encomiabile nell’assolvere i propri incarchi, automaticamente lascerà il municipio. Non si sa cosa venga concesso a Matteo Campigotto, esponente del Patt, un partito che in questa legislatura, nonostante avesse ottenuto più suffragi della tornata precedente e avesse contribuito in maniera determinante alla vittoria di William Bonomi al primo turno, si è visto ridurre moltissimo oneri ed onori. Nella prima legislatura Bonomi, Matteo Campigotto era presidente del Consiglio comunale e Carola Ferrari era assessore alla cultura e all’istruzione, oggi la seconda è una semplice consigliera e Matteo Campigotto è assessore ai lavori pubblici. Questa sera, dopo la riunione di maggioranza, quale incarico avrà? E cosa dirà il Patt? Naturalmente quanto scriviamo si basa su voci, che potrebbero anche venir completamente disattese nella riunione della maggioranza, voci che però hanno un certo qual fondamento.